Scritto da © ferdinandocelinio - Sab, 20/10/2018 - 12:57
primavera, estate, autunno,
inverno....e ancora primavera
la noia sancisce la parentesi
riproponendosi l'analisi del Tutto
vedo variabili infinite
di un mosaico spento
alla ricerca di Dio.
primavera, estate, autunno,
inverno...e ancora primavera
sono seduto su una sedia stabile
eppure che sprofonda
nel magma di questa stanza.
essa c'è. esiste.
è piccola, piccolissima,
minuta, fragile, bianca
eppure non è possibile toccarla
non ha un nome la sua sostanza.
esiste. è l'essere in persona.
questa sedia rappresenta l'esistenza
è simbolo sopra ogni altro simbolo
e io sono seduto qua, inerme,
al pari della sua inconsistenza.
esisto e non mi capisco
e non mi conosco.
primavera, estate, autunno,
inverno...e ancora primavera.
la noia sigla il disgusto
ma ogni cosa ha una carezza sul volto.
»
- Blog di ferdinandocelinio
- 813 letture