La capa dell'ufficio | Lingua italiana | Fausto Raso | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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La capa dell'ufficio

 Non strabuzzate gli occhi, cortesi amici lettori, avete letto bene: capa. Sí, sembra che alcuni linguisti e lessicografi si siano "convertiti" e abbiano accettato l'idea di femminilizzare il sostantivo capo: la capa, con il rispettivo plurale cape (il lemma in oggetto ha perso, infatti, quella carica ironica o dispregiativa che aveva nel passato). I sostantivi maschili in "-o", del resto, nella forma femminile mutano la desinenza "-o" in "-a": il sarto/la sarta; l'amico/l'amica; il cuoco/la cuoca. Per quale illogico motivo capo non dovrebbe sottostare alla legge grammaticale e rimanere invariato al femminile?
A questo punto sorge, però, il problema dei nomi composti con capo. Quale sarà il plurale di capaufficio? Capeufficio. Si applicherà, dunque, la medesima regola del maschile. Quando capo indica la persona che ha un ruolo di guida (di "comandante") prende la desinenza del plurale e resta invariato il sostantivo che segue: il caposervizio/i capisevizio; il capostazione/i capistazione.
 Questa  medesima regola per il femminile: la capaservizio/le capeservizio; la capastazione/le capestazione. Se capo, invece, sta per "primo", "principale", resta invariato e si pluralizza il nome che segue: il capocuoco ("primo cuoco")/i capocuochi; il capolavoro/i capolavori. Secondo tale regola, quindi, il plurale di capacuoca sarà capacuoche. La capa e le cape "suonano" male? Come "sonavano" (sic!) la sindaca e le sindache, la ministra e le ministre, la prefetta e le prefette, la soldata e le soldate, la carabiniera e le carabiniere, la notaia e le notaie, l'assessora e le assessore? Basta abituare l'orecchio.
Fausto Raso
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Nota d'uso (Sapere.it - De Agostini)
 Il femminile regolare di capo, nel significato di persona che esercita un comando o dirige un’impresa, è capa, e così si può chiamare una donna che svolge tale funzione; tuttavia, poiché questa forma ha spesso un uso scherzoso, molti preferiscono chiamare anche una donna capo, al maschile. Si tratta di una scelta, però, che può creare nel discorso qualche problema per le concordanze.

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