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Scritto da © Ezio Falcomer - Mar, 27/02/2018 - 08:33
Nevica deciso
sulla strada spaziosa
e sul mio spirito.
Nevica come fosse Natale.
E il mio viso
è contento come un bambino.
Per un attimo le mie inquietudini
cadono sull'asfalto,
sotto il manto bianco.
sulla strada spaziosa
e sul mio spirito.
Nevica come fosse Natale.
E il mio viso
è contento come un bambino.
Per un attimo le mie inquietudini
cadono sull'asfalto,
sotto il manto bianco.
Nevica deciso
sulla mia rabbia e la mia tristezza.
E faccio la faccia allegra.
Mi tolgo d'impaccio
dal passato cui mi legano
i rancori e i rimpianti.
sulla mia rabbia e la mia tristezza.
E faccio la faccia allegra.
Mi tolgo d'impaccio
dal passato cui mi legano
i rancori e i rimpianti.
Ma in fondo no.
Sono un cane sciolto
della storia trascorsa,
che rovista sulle macerie
per costruire nuovi giorni.
Nuovi sbagli.
Nuovi stupori.
Sono un cane sciolto
della storia trascorsa,
che rovista sulle macerie
per costruire nuovi giorni.
Nuovi sbagli.
Nuovi stupori.
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