Scritto da © Ezio Falcomer - Sab, 22/12/2018 - 09:47
Ti regalo il mio giardino
di fiori malati.
Ti regalo la mia paura
di farmi male.
Il mio rifiuto della vita
nascosto sotto il tappeto
della bella faccia.
Ti regalo la mia paura
della fatica.
Lo scrivere è frutto della pigrizia.
Non si può scrivere agendo.
Mi è necessaria la cornice
di un ozio scandaloso.
Ozio prima di tutto mentale.
La mia poesia è frutto
di ozio e malattia.
Di non saper fare niente.
Di non voler fare niente.
Niente di niente.
Ti regalo un non regalo.
La mia avarizia e il mio egoismo.
Il mio amore della comodità.
La mia incapacità di sacrificio.
di fiori malati.
Ti regalo la mia paura
di farmi male.
Il mio rifiuto della vita
nascosto sotto il tappeto
della bella faccia.
Ti regalo la mia paura
della fatica.
Lo scrivere è frutto della pigrizia.
Non si può scrivere agendo.
Mi è necessaria la cornice
di un ozio scandaloso.
Ozio prima di tutto mentale.
La mia poesia è frutto
di ozio e malattia.
Di non saper fare niente.
Di non voler fare niente.
Niente di niente.
Ti regalo un non regalo.
La mia avarizia e il mio egoismo.
Il mio amore della comodità.
La mia incapacità di sacrificio.
»
- Blog di Ezio Falcomer
- 946 letture