Scritto da © erremmeccì - Mer, 26/08/2015 - 13:59
Un tuono ho sentito, rimbombo
da lontananze indefinibili
-e il tosaerba del vicino
e il suo cane che ululava al temporale -
e ho seguito il vento (ma
il vento- dici- non si può
seguire)
con gambe veloci correva
fra le foglie e le nubi
adirato, mescolava le onde
poi
tutto è finito
in un lampo che ha sfregiato
il nerofumo del cielo
tutto
a data da destinarsi
all’autunno, ancora lontano
o alla torbida burrasca
che porrà fine all’estate.
da lontananze indefinibili
-e il tosaerba del vicino
e il suo cane che ululava al temporale -
e ho seguito il vento (ma
il vento- dici- non si può
seguire)
con gambe veloci correva
fra le foglie e le nubi
adirato, mescolava le onde
poi
tutto è finito
in un lampo che ha sfregiato
il nerofumo del cielo
tutto
a data da destinarsi
all’autunno, ancora lontano
o alla torbida burrasca
che porrà fine all’estate.
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