Scritto da © taglioavvenuto - Ven, 04/11/2011 - 18:11
Era per non spaventare il rosa grigio delle
tortore
che il nibbio s’involava oltre l’etere
per far si che l’irideo riflesso delle piume
rimanesse integro nel suo vitale richiamo
Fidava nelle sue due nature
la primogenitura del nero, la pupilla
che gli permetteva di guardare fisso il sole
e l’infausta fame che a terra lavora dopo
l’urto
Fu la notte nel cielo, il plumbeo dell’atmosfera oltre il quale
la galassia
cercando una stella, a far che decidesse per il volo radente
là dove luci e gas, e abissi inconosciuti risplendendo
riflettevano il più delle piume
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