Scritto da © Eleonora Callegari - Mer, 17/04/2019 - 21:02
Con voce importante
e fare rissoso
stende le sue sciarpe
frangiate il mare
ne scruta la trama sabbiosa
un gabbiano
marinaio di vedetta
sopra l'albero senza vela
corre il pontile
incontro all'acque glauche
poi si ferma all'improvviso
folgorato dalla vastità
ed è aprile nel vento
che trascina il sereno
e concede al sole
la doratura delle schiume.
Sullo specchio della battigia
due care figure
una piccola rossa, fiamma,
uno grande piegato
al suo volto
i piedi nel cielo
acquerello perfetto
l'appenderò
nella stanza preferita
del cuore.
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