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Scritto da © ferdigiordano - Ven, 20/07/2012 - 11:52
Era nel monitor. Nel suo territorio di led. Cauta gazzella.
Era ferma. Inseguita dai blocknottes, dai quaderni,
dalle biro di cortile, dalle loro sfere, per settimane.
Non aveva gocce di sangue evidenti, ma velocità
di intenti. Coerenza e, guardate, un asfondelo
in un neo.
Vedila o immagina il contesto della spiga fiorita
che le ha dato lo stelo. Perché è possibile scomparire
ma non uscire dalla terra facilmente. Porsi
ed opporsi. Allo stesso tempo e in generale
ci vuole polso, come a reggere manette.
Lei, dunque, in pieno picsel lascia il gelo
elettrico, promulga qualche quadro
di pigmento puro. Un suo olio, di verso.
Si fece ora e naviga a venire.
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