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Scritto da © Rosa Leone - Lun, 20/09/2010 - 08:24
Esistono giorni in cui la speranza
s’annida in tasche buche
e le paure
hanno forme allungate
sopra l’orma dei passi ..
Quanto vorrei annegar
dentro una brocca colma fino all’orlo
quel grido scheggiato ch'echeggia dal grembo
che diffuso divampa incendiando dimore
Un cuore che piange nessuno lo sente
nessuno lo vede
si maschera bene
affiancando un sorriso
Non una carezza ma uno scompiglio
lui porta alla mente di povera gente
Dolor che s'insinua fin dove la carne risulta più viva
e penetra lì alle vene col sangue
estenuandone il corpo
seguendo le vie plagiandone il senno
Se solo quel vento che passa ogni tanto
portasse via con se
questo peso c’opprime e lacera dentro
la luce degli occhi
sarebbe la pace
che naviga anche il mare più impervio
e con ampie le vele rivolte a ponente
varcherebbe i confini del dolore di dentro
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