Scritto da © Pinotota - Lun, 18/07/2011 - 15:45
Dalla scorza che da se
si solleva
pelle nuda di sangue
accesa
seduto vicino al mio corpo
attendo.
Ma quanti i giorni
dietro agli sguardi di tenerezza
lambiti
e quante le notti di giorno
sperate,
ardenti mattini di luce
indiscreta
e caldi sentori di salive
proibite.
Quante le nostre storie mai
dimenticate
finestre socchiuse a parole
lasciate.
Della durata del tempo
sorrido
e della sua mestizia…..
si solleva
pelle nuda di sangue
accesa
seduto vicino al mio corpo
attendo.
Ma quanti i giorni
dietro agli sguardi di tenerezza
lambiti
e quante le notti di giorno
sperate,
ardenti mattini di luce
indiscreta
e caldi sentori di salive
proibite.
Quante le nostre storie mai
dimenticate
finestre socchiuse a parole
lasciate.
Della durata del tempo
sorrido
e della sua mestizia…..
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