Scritto da © ComPensAzione - Dom, 10/02/2019 - 21:45
Parole come pietanza
tastarle a punta di lingua
lasciarle scivolare su labbra
addentarne gli orli, piano
a piccoli morsi
ascoltarne il senso
soffiandole tra i denti
gustandole masticando
triturate e torturate
sputarle fuori a violenza
digerirle amare
inghiottendole a forza
vomitarle se necessario
o assaporarle
se composte da voli
di architetture instabili
vestite di grazia
nere di cioccolata, divine
- a nutrire l'anima -
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