L'Artista

...oooh  - si stupiva sempre, lei, di quello che le accadeva intorno: le orecchie ritte, il muso che si allungava quasi a cercare una corrispondenza tra odore e colore ... sempre intenta nella sua attività preferita... assorbire immagini  .

... successe, un giorno, che al figlio di casa, prendendo dalla cartella un quadernone per i compiti, gli scivolassero  fuori - senza che se ne accorgesse -  due tubetti di colore a tempera... lei prima che vedere  gli oggetti sentì il suono della caduta e fu subito lì, orecchie sollevate e naso arricciato.  L'odore era interessante - una leccatina - il sapore un po' meno : li prese uno alla volta delicatamente tra i denti per portarseli nella cuccia ad analizzarli meglio .

Una volta piazzatasi tranquilla con i due oggetti tra le zampe, si accorse che i denti li avevano rotti ed usciva una sostanza densa da entrambi, da una di colore giallo e dall'altra blu . 

Certo lei i nomi dei colori mica li conosceva, e dall'odore non avevano molta differenza uno dall'altro .

Posò una zampa sul giallo, guardò i polpastrelli colorati - una leccatina, blah, che saporaccio - si alzò e camminò intorno alla cuccia ... oooh, la sua zampa lasciava dei bellissimi fiori gialli sul pavimento: allungò l'altra sul colore blu e fece un'altro giro... splendido !!!  Aveva sempre desiderato una cuccia contornata da fiori !! Ripetè il gioco un po' di volte e poi si sdraiò soddisfatta a contemplare la sua opera .

Ma, come capita spesso che gli artisti non sono riconosciuti a casa loro, quando entrò Mamma e vide l'accaduto non si entusiasmò molto, anzi, chiamò tutti con voce alterata e l'espressione del suo viso non prometteva niente di buono.   Con sua sorpresa invece il resto della famiglia rise di gusto e da quel giorno, davanti al suo nome aggiungevano : l'Artista .

 

 

(E' una leggenda  quella che i cani vedano solo in bianco e nero : percepiscono il blu e il giallo e tutte le loro  sfumature )