Scritto da © Mariagrazia Tum... - Mer, 28/03/2012 - 06:43
ciao,
ed era un soffio,
stagliato contro la balaustra
del cielo indifferente,
mi guardavi con le mani avvolte,
spingendo il capo oltre
l'orizzonte rimpicciolito
dal sole che t'amava già,
avevamo due parole
e il mondo ai piedi,
e quel lampione della sera
ad augurarci il domani,
un domani ch'è spirato
prima d'affacciarsi alla vita,
sorniona amante
dispettosa
che s'incammina senza ombrello
sotto le nuvole cariche
di temporali annunciati.
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