A cavalcioni su una sedia | Poesia | Franco Pucci | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

A cavalcioni su una sedia

 

quanti di me ho incontrato
persi tra gli spigoli della vita
raccattati sull’acciottolato,
disegnati in punta di matita
 
la luna un piatto d’avanzi sporco
riflesso nella pozza tremula
d’acqua di rose peste nel mortaio
 
di sampietrini.
 
notti dolciastre a scendere e risalire
e prendere al volo il carrozzone.
ho raccontato. riempito pazzie di fogli.
 
quanti di me?
 
ho perso il conto lassù in equilibrio
ciondolando sulla treccia di  Fantasia
puttana sospesa tra realtà e incoscienza.
 
tirar tardi a cantar Contessa e fiabe
tra pannolini e conti da saldare,
recitar a soggetto pagava le cambiali.
 
ma sì, per quel tanto che ho vissuto,
digerito tra calzoni corti e jeans bugiardi
passato in fretta, dannatamente in fretta.
 
chissenefrega.
 
cherosene nelle vene  sull’assito sdrucciolo
il copione è oramai monologo ansante
scrivo l’incoerenza col sorriso nelle tasche.
 
è l’ultimo atto, canuto istrione
a cavalcioni su di una sedia
ora puoi stonando Aznavour
concludere così la commedia
 
sipario.

 

 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3555 visitatori collegati.