Scritto da © poetella - Mer, 27/10/2010 - 20:38
[img_assist|nid=9065|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=112]
C’era un trasalimento accorato
di luce,
stamattina in cielo,
(camminavo in una tua fotografia, vibrando)
una pioggia di cristalli liquidi.
E tutto sembrava pieno di decisione,
pronto a fare qualcosa di duraturo.
Di significativo e importante.
Io mi limitavo a camminare col cuore
bagnato di luce
e le scarpe comode.
E se non fosse stato per quel vago senso di incompiutezza
(dove sei, sotto quale luce, nel mondo?)
che m’aleggiava, come sempre,
tra capelli e passi,
cos’altro mai avrei potuto desiderare, in fondo, di più…
»
- Blog di poetella
- Login o registrati per inviare commenti
- 833 letture