Scritto da © Bruno Amore - Sab, 21/12/2013 - 11:08
Poggio lieve il capo
già grigio, sul tuo seno
soffice, tiepido che
con brevi stille di gioia
e con l'umide labbra
sempre lo bagno.
Appassionato
cingo la tua vita, i fianchi
e il ventre accosto
al tuo calor sensuale.
E tu, poi, sazia ormai
quasi incorporea
sognante, distratta
liscio il braccio
calda la mano dalle dita lunghe
sul mio petto posi
come l'ala
d'un protettivo amore.
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