p e N a l (anagramma) | Poesia | Bruno Amore | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

p e N a l (anagramma)

 
Se si decapitano monti si scavano valli
s'accendono soli lontani e scaldano spiagge
s'infiora e si veste di boschi verdi la campagna
sarà la Sua mano che ci manda un segno
o è il terrore della morte a rubar l'ingegno?
 
Di nuovo son giorni di preghiera
indirizzate a Colui che si compiace
con la potenza dei visceri terrestri
scuoter montagne, nevi e pure templi
che piamente e con grand'arte sempre
devoti alzarono con sudore e sangue.
 
Semmai, quale di cotanta pena la cagione
si manca troppo spesso all'offertorio
il ginocchio non si piega sulla panca
l'anima è algida come vetta bianca e
s'è perso il senso di quel perfetto regime
che di suppliche si nutre e d'amare lagrime?
 
La terra è viva, di vene torride è percorsa
non siam che granuli in questo caos immersi
siam noi la causa del male, siamo perversi.
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 3060 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • pedronessuno