Scritto da © Bruno Amore - Lun, 01/07/2013 - 11:58
Allo scalo c'era sempre
un tanfo acuto di catrame
voci di calafati ai navicelli
lavoro duro per chetar la fame
le madonne andavano a corbelli.
Ai piedi erano zoccoli
asciutti sì, ma in legno di fio
per niente erano moccoli
ma si credeva in Dio.
La guerra sfece tutto
tutto, in pochi giorni
tra le macerie il lutto
la voglia di pace che ritorni.
Intanto bolli du' ceci
con l'osso di prosciutto
un piatto solo e nessun s'imbronci.
Allo scalo c'era sempre
un tanfo acuto di catrame
voci di calafati ai navicelli
lavoro duro per chetar la fame
le madonne andavano a corbelli.
Ai piedi erano zoccoli
asciutti sì, ma in legno di fio
per niente erano moccoli
ma si credeva in Dio.
La guerra sfece tutto
tutto, in pochi giorni
tra le macerie il lutto
la voglia di pace che ritorni.
Intanto bolli du' ceci
con l'osso di prosciutto
un piatto solo e nessun s'imbronci.
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