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Scritto da © Bruno Amore - Gio, 03/01/2013 - 09:03
Mentre soffiava un vento di miseria
che preannunciava pianti e più sfracelli
l'amabile pastore che sa farsi osannare
sempre esortava a stare buoni e belli
che avrebbe saputo lui che cosa fare.
Mentre soffiava un vento di miseria
che preannunciava pianti e più sfracelli
l'amabile pastore che sa farsi osannare
sempre esortava a stare buoni e belli
che avrebbe saputo lui che cosa fare.
Semini ognuno nell'orto i suoi zecchini
niuno toccherà le vostre case al mare
non guido un manipolo di feroci aguzzini
assetati dell'oro vostro e tasse da incassare.
niuno toccherà le vostre case al mare
non guido un manipolo di feroci aguzzini
assetati dell'oro vostro e tasse da incassare.
Così appese ai rami lustrini e campanelli
per allietar la vita ignara a tutti quanti
e noi che siamo pecore pria che agnelli
l'abbiamo trattato con i guanti bianchi
anche quando rideva di noi nei bordelli.
Spendi e spandi le casse son svuotate
porvi rimedio non sa, certo non puote
grida all'inganno che lo direbbe inane
cerca nel solito cilindro o tascapane
un effimero effetto, il luccichio del rame.
porvi rimedio non sa, certo non puote
grida all'inganno che lo direbbe inane
cerca nel solito cilindro o tascapane
un effimero effetto, il luccichio del rame.
Prova di nuovo di riconquistar lo charme
col trucco sempre buono dell'allarme
che al popolo bue sta sempre a cuore il pane
“aita, aita, ci saran cavalli cosacchi alle fontane”.
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- Blog di Bruno Amore
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