Alla fine del giro della vita
nell'ora che ebbero anche loro
vorrei ritrovarli come fossero vivi
al tempo che fu di loro migliore
nello splendore pubere della gioia
come so soltanto dalle fotografie
quando fantasticavano d'inventare
quella che sarebbe stata la mia storia.
Per parlarne, di come è andata davvero
come e quando quello che mi dettero
lo misi a frutto e quanto m'è costato.
Dirgli di quanto è stato tutto vero
quanto duro per quella via camminare
che onestamente m'avevano avvisato.
Che ho dubitato, spesso deviato
costruito e distrutto, un poco raccattato
chiedergli perdono, che non era parodia
ch'io credessi, spesso, d'essere inadatto
per un difetto di marchio, di casato e
non responsabilità soltanto mia.
Trovare insieme a loro la pace dell'addio
farmi prendere per mano come allora
riunendoci nella serenità che da l'oblio
di quanto fu, è stato, sarà ancora.
- Blog di Bruno Amore
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