Scritto da © Bruno Amore - Dom, 28/09/2014 - 22:13
Non è questa la pioggia che cadeva
né queste le nubi da cui pioveva
seppure bagnava, eccome bagnava
era avvolgente e dolce, rinfrescava.
Non avverse sfortune le armavano
a mitigare ardori in giovinezza
gocce sulla faccia rimbalzavano
la forza d'ignorarle era fierezza.
Non penetrava mai giù fin nell'ossa
forte il cuore come una pompa spinge
il sangue nelle membra alla riscossa
tanto brami il futuro che dipinge.
Ora son cupi i nembi, fredda la piova
pure il miglior pastrano non ripara
consunta la spinta non si rinnova
senza la forza la speme è ignara.
La falda è zuppa sul bavero alzato
il mare si rovescia sulla riva
un gabbiano sfiora l'onda, è passato
si porta via lo sguardo della vita.
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