Scritto da © Bowil - Dom, 09/05/2021 - 08:21
Come se dialettica potesse
giostrare a piacimento
valanghe di opinioni
al pagamento di un biglietto
- mamma e figlia di matrice, o meno -
che affondano nel dubbio
mantenendo a galla
sopra uno strato di melma.
Indubbio nuoccia la polemica
che lascia scorrere di tutto
anche quanto poi, andrà a fondo
infestando greto e letto
bloccandogli il respiro
e, a putrefazione costringendo.
Dighe a gradimento.
Costruiamo logiche:
cappotti a grattacieli
con fondamenta effimere.
Accattivanti, ma
dalla vita breve
- un giorno da leoni e micetti
tutt’attorno -
E di sinistra retorica s’insiste
spingendola a l’inverosimile
oltre ogni spazio lecito
oltre la viva prerogativa
oltre la cinta del porcile
oltre ogni auspicio
ma in direzione opposta
quella del passato
il meno blasonato.
E di coccole si scalpita
per inutili rincorse a
quella propria coda
satura di sale, ormai
incapaci a levarne
finanche un solo granello.
Apparenza
di chi vuol preservare
la sapidità del mare!
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