Basta scherzi

Ora basta con gli scherzi. La Lega, il partito razzista padano, è un’accolita di cialtroni senza capo né coda, rozzi, incolti, parassiti, che fomentano il più bieco e miserabile e spregevole pregiudizio del popolino, semianalfabeta come loro, accecati dall’ottuso miraggio del successo, del potere, e puntando sul favore della massa scervellata, e non pittoresca!, soltanto per riscaldare le poltrone da cui, con tali mene, sperano di disarcionare i loro predecessori. Il loro sprone è l’avidità, la loro cieca smania è il potere, il loro veicolo è l’ottuso, miope analfabetismo dei tragici allocchi che gli danno il voto, convinti che i pregiudizi e le corbellerie che rivendicano siano davvero la verità. Un branco di asini privi del minimo sentore della turlupinatura di cui son fatti gioco per rendere le vite dei loro ciarlatani, dei loro “senatur”, dei loro “trota” o delfini, vite di nababbi scimuniti ed oziosi, in mezzo a lussi cafoni, a tifo briaco e ultras, e misspadanie puttanelle con le fichette sporche in vendita al “celodurismo” oramai ministeriale. 
Una specie di scherzo idiota di tutti gli scemi del villaggio della pedemontana aggregati dallo scorno e l’invidia verso gli altri sciacalli della politica e della TV. Uno scherzo di bifolchi rimpinzati di birra cattiva nelle bettole di provincia, tra cori da stadio e insulti ignobili per chi non condivide.
E attenzione: questa è la storia di Hitler e delle tenebrosa miseria morale di tutti i Kleinermann che non possono, o non vogliono adeguarsi alla propria realtà. Con una piccola spregevole aggravante: che i Kleinermann di Hitler erano aizzati dalla miseria e dalla fame; mentre quelli nostrani, quelli “padani”, sono soltanto balordi viziati che cercano di difendere i loro piccoli privilegi ingiusti contro quelli più imponenti di uno stato ingiusto: lo stato che loro stessi hanno fondato.