La mia farfalla

 

 E nell’aurora
 il mio cuore
si riempì d’amore.
Stretta al mio petto,
la mia piccolina,
un movimento
di braccia e gambe,
un visino grinzoso,
un acuto tremolante,
un bacio sulla fronte,
un tuttuno mamma e figlia:
la meraviglia della natura.
Abbiamo camminato
a piccoli passi nel tempo
e poi un altro attimo d’amore,
un nuovo abbraccio,
una nuova vita.
E sul volo di una farfalla
si è appoggiato il nostro andare,
sulla trama di una ragnatela
diamantata di rugiada,
stesa in tutte le direzioni
si son svolti i nostri giorni.
I nostri giorni …
“Un minimo movimento,
la ragnatela si spezza,
la farfalla sfugge via,
il cuore trabocca s’incrina 

e si rompe…”

Mi sono trovata a terra,
in una terra scivolosa
e quei granelli di felicità
confusi con essa.
Ora guardo … e cerco …
e cerco … ma ho paura …
Ho paura di cadere ancora
e so che non troverò ma più
la mia farfalla.