Scritto da © Antonio.T. - Lun, 25/07/2016 - 21:33
Evirai la tua superbia
ma non bastò a spegnere la tua arroganza
Ti annegai nella disperazione
ma non ti servi'a capire che non sei il padrone
Smembrai il tuo corpo nell'angoscia
ma contunuasti a respirare tutto il cielo
Così me ne andai
affinché la tua supponenza
divenisse l'orizzonte della tua solitudine
»
- Blog di Antonio.T.
- 826 letture