Scritto da © Antonella Iuril... - Ven, 01/11/2013 - 12:19
"Chiama il mondo ti prego:-la Valle del fare Anima-.
Allora scoprirai a cosa serve il mondo".
Questi versi di John Keats erano contenuti in una sua lettera. Sottolineano quanto è difficile realizzare la propria autentica natura, la propria peronalità nella sua piena accezione etimologica: "risuonare attraverso", attraverso i fitri di maschere che ci sono state imposte e spesso a nostra insaputa.
"Ci sono intelligenze o scintille del divino", prosegue Keats," Ma non sono Anime sino a che non acquisiscono una identità, sino a che non diventano una individualità".
Realizziamo le nostre piene potenzialità, la nostra umanità affrontando le sfide, e facendo tesoro di quanto abbiamo imparato in questo mondo pieno di dolore e di problemi che spesso ci atterriscono
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- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
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