Scritto da © Antonella Iuril... - Gio, 08/11/2012 - 14:22
Dolori
Dolori
Oggi mi sono sentita triste,
ho sofferto tre tipi di paura
accresciuti da un fatto irreversibile:
ho sofferto tre tipi di paura
accresciuti da un fatto irreversibile:
non sono più giovane.
Ho discusso di politica, di femminismo,
dell'opportunità della riforma penale,
ma alla fine dei discorsi
toglievo dalla tasca il mio pezzetto di specchio
e mi si riempivano gli occhi di lacrime:
non sono più giovane.
Le scienze non mi hanno soccorso,
né ho per definitivo conforto
il rispetto dei giovani.
Ho aperto il Libro Sacro
in cerca di perdono per la mia carne superba
e lì era scritto:
"Fu per fede che anche Sara, nonostante l'età avanzata,
è stata capace di avere una discendenza..."
Se qualcuno mi fissasse, ho insistito ancora,
in un quadro, in una poesia...
e fossero oggetto di bellezza i miei muscoli flosci...
Ma non voglio. Esigo il destino comune delle donne sulle tinozze,
di quelle che mai vedranno i loro nomi stampati e tuttavia
sorreggono i pilastri del mondo, perché anche se vedove degne
non rifiutano il matrimonio, anzi trovano il sesso gradevole,
condizione per la normale gioia di legare un nastro sui capelli
e pulire la casa al mattino.
Una tale speranza imploro a Dio.
Ho discusso di politica, di femminismo,
dell'opportunità della riforma penale,
ma alla fine dei discorsi
toglievo dalla tasca il mio pezzetto di specchio
e mi si riempivano gli occhi di lacrime:
non sono più giovane.
Le scienze non mi hanno soccorso,
né ho per definitivo conforto
il rispetto dei giovani.
Ho aperto il Libro Sacro
in cerca di perdono per la mia carne superba
e lì era scritto:
"Fu per fede che anche Sara, nonostante l'età avanzata,
è stata capace di avere una discendenza..."
Se qualcuno mi fissasse, ho insistito ancora,
in un quadro, in una poesia...
e fossero oggetto di bellezza i miei muscoli flosci...
Ma non voglio. Esigo il destino comune delle donne sulle tinozze,
di quelle che mai vedranno i loro nomi stampati e tuttavia
sorreggono i pilastri del mondo, perché anche se vedove degne
non rifiutano il matrimonio, anzi trovano il sesso gradevole,
condizione per la normale gioia di legare un nastro sui capelli
e pulire la casa al mattino.
Una tale speranza imploro a Dio.
Adélia Prado
Traduzione di Vera Lúcia de Oliveira
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- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
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