Scritto da © Antonella Iuril... - Dom, 23/12/2018 - 08:27
SOLO di Edgar Allan Poe
Sin da bambino, non ero come gli altri,
non vedevo come loro
Le mie passioni non sgorgavano dalla stessa fonte
Men che meno le mie pene
Il mio cuore non batteva al ritmo altrui
Ciò che amai, lo amai da solo.
Persino allora, all'alba della mia vita inquieta
Cercai negli abissi del bene e del male
Il mistero che mi avvolge ancora
Dal torrente
Dalla sorgente
Dalla roccia rossa della montagna
Dal sole che mi avvolgeva nell'oro d'Autunno
Dal fulmine improvviso accanto
Dal boato alla tempesta
Dalla nuvola che ai miei occhi dava corpo al demone
Mentre tutto il resto in cielo era sereno
non vedevo come loro
Le mie passioni non sgorgavano dalla stessa fonte
Men che meno le mie pene
Il mio cuore non batteva al ritmo altrui
Ciò che amai, lo amai da solo.
Persino allora, all'alba della mia vita inquieta
Cercai negli abissi del bene e del male
Il mistero che mi avvolge ancora
Dal torrente
Dalla sorgente
Dalla roccia rossa della montagna
Dal sole che mi avvolgeva nell'oro d'Autunno
Dal fulmine improvviso accanto
Dal boato alla tempesta
Dalla nuvola che ai miei occhi dava corpo al demone
Mentre tutto il resto in cielo era sereno
trad. di Antonella Iurilli Duhamel
opera, Sirena, bronzo cera persa di A. Iurilli Duhamel
»
- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
- 1115 letture