Scritto da © Antonella Iuril... - Sab, 06/09/2014 - 08:23
Alle sei di mattina lo senti cantare
non è un gallo in ritardo
è un uomo
Si inerpica lungo le stradine
del nostro vecchio stanco paese
Si fa carico di sacchi pieni di rifiuti
che nessuno vorrebbe sfiorare
A volte al canto
alterna bestemmie
Qualcuno per sbaglio
o menefreghismo
ha messo un vetro rotto
nel bidone in cui non si doveva
così il suo dolore impreca
contro l'ignoto malfattore
Ogni mattina compie il suo dovere
sfidando ogni tempo
persino torrenti fatti di pioggia
tra viuzze in discesa
A seguito
un corteo di gatti
perennemente affamati
eternamente speranzosi
in qualche fortunato boccone
Lo adorano
lo seguono ovunque
Il loro signore non prova disgusto
a guardare dentro i bidoni
Se troverà qualcosa di buono
sarà festa per loro
Ad un angolo della bocca
la sigaretta sempre accesa
Il sorriso e l'ossequioso saluto
ti fanno sentire regina
Tutte le mattine
da tempo immemorabile
la sua presenza è l'unica certezza
in questo paese
che cade silenziosamnente a pezzi
La sua canzone
sempre la stessa
è un primo segno
che la vita mollemente riprende
e seppure non vuoi
ti rimane per ore dentro
non è un gallo in ritardo
è un uomo
Si inerpica lungo le stradine
del nostro vecchio stanco paese
Si fa carico di sacchi pieni di rifiuti
che nessuno vorrebbe sfiorare
A volte al canto
alterna bestemmie
Qualcuno per sbaglio
o menefreghismo
ha messo un vetro rotto
nel bidone in cui non si doveva
così il suo dolore impreca
contro l'ignoto malfattore
Ogni mattina compie il suo dovere
sfidando ogni tempo
persino torrenti fatti di pioggia
tra viuzze in discesa
A seguito
un corteo di gatti
perennemente affamati
eternamente speranzosi
in qualche fortunato boccone
Lo adorano
lo seguono ovunque
Il loro signore non prova disgusto
a guardare dentro i bidoni
Se troverà qualcosa di buono
sarà festa per loro
Ad un angolo della bocca
la sigaretta sempre accesa
Il sorriso e l'ossequioso saluto
ti fanno sentire regina
Tutte le mattine
da tempo immemorabile
la sua presenza è l'unica certezza
in questo paese
che cade silenziosamnente a pezzi
La sua canzone
sempre la stessa
è un primo segno
che la vita mollemente riprende
e seppure non vuoi
ti rimane per ore dentro
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- Blog di Antonella Iurilli Duhamel
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