“Alegher, alegher, ch’el bus del cul l’è negher!”

Non tanti commenti... Spesso alla persona e non al testo. Tante idee, qualcuna illuminante, allegria, il senso del ridicolo e la giusta dimensione, il reale nel virtuale, la semplicità delle mani, pensare molto prima di scrivere poco, ridimensionare il proprio ego, fare un passo indietro prima di lasciarsi con il corpo in avanti, rallegrarsi di avere un megafono ed usarlo con parsimonia per evitare comizi, dire una cosa, poi lasciare il megafono a chi sta vicino, tolleranza, apertura mentale, niente chat, tutto il resto dipende dall'umore di ciascuno. Dall'educazione.