Scritto da © Lorenzo - Mar, 07/03/2023 - 11:49
Bassorilievo sulla facciata
della Chiesetta di campagna
Fonte S. Milillo, op. cit. pag. 69
Anticamente sulla via che porta alle Mattine, ad un miglio dalla città, vi era un'edicola con l'affresco della Madonna che allatta il Bambino. L'edicola era chiamata "Cappella di Ferrante" perchè era prossima ad alcuni terreni di proprietà della famiglia. I contadini della zona e tutti quelli che percorrevano questa via fecero crescere il culto e la devozione, tanto che tra il 1630 ed il 1640 fu costruita una chiesetta addossata alla cappelletta. Nel 1650, a seguito dei numerosissimi fedeli che qui giungevano, la chiesetta fu ulteriormente ingrandita. Nel 1852, l'Architetto Michele Masotino ampliò la vecchia chiesetta, rifece l'altare maggiore ed i due laterali, abbellendola con stucchi. Nel 1880, grazie al lascito della Pia Devota Dolceamore, fu commissionata la statua della Madonna delle Grazie, opera dello scultore Nicola Colapinto.
Fonte Beni Culturali
e S. Milillo, La MADONNA DELLE GRAZIE DEL MIGLIO
Una Chiesa, una devozione, un popolo, 2022