Scritto da © maria teresa morry - Sab, 03/11/2012 - 14:22
" Ma forse non ogni uomo è uomo ; e non tutto il genere umano è genere umano.Questo è un dubbio che viene nella pioggia, quando uno ha le scarpe rotte, acqua nelle scarpe rotte, e non più nessuno che in particolare gli occupi il cuore, non più vita sua particolare, nulla più di fatto e nulla da fare, nulla neanche da temere, nulla più da perdere, e vede , al di là di se stesso, i massacri del mondo. Un uomo ride e un altro uomo piange. Tutti e due sono uomini anche quello che ride è stato ammalato, è malato; eppure egli ride perchè l' altro piange. Egli può massacrare, perseguitare, e uno che, nella non speranza, lo vede che ride sui suoi giornali e manifesti di giornali, non va con lui che ride ma semmai piange, nella quiete, con l'altro che piange. Non ogni uomo è uomo, allora. Uno perseguita e uno è perseguitato; e genere umano non è tutto il genere umano, ma quello soltanto del perseguitato. Uccidete un uomo ; egli sarà più uomo. E così è più uomo un malato, un affamato ; è più genere umano il genere umano dei morti di fame".
Elio Vittorini, da " Conversazioni in Sicilia".
E ditemi voi se tutto ciò non è dannatamente vero...