Scritto da © ComPensAzione - Gio, 18/12/2014 - 10:18
Ci sono cose che si possono insegnare solo con l'esempio, perché le parole, a volte, sono solo parole che scorrono senza venire colte, assimilate... i bambini vivono in un mondo in cui solo l'esperienza produce radici.
Ho visto un video, che invito a guardare (http://tv.liberoquotidiano.it/video/11733163/Come-i-bambini-vedono-i-dis...) , di un esperimento in cui figli e genitori, divisi da un separè, guardando un video erano invitati a copiare le smorfie delle varie persone che apparivano... al momento dell'immagine di un disabile i genitori si sono fermati, mentre i bambini hanno continuato le loro imitazioni.
Ci sono sfumature di cui noi, adulti, non cogliamo il peso, pensando che i nostri figli abbiano la nostra identica capacità di discernere tra quello che è giusto e quello che è sbagliato, ma cosa è veramente giusto e cosa veramente sbagliato ?
A volte ci fissiamo ad insegnare loro regole che nemmeno noi seguiamo, pretendiamo da loro una perfezione che non possediamo.
Faccio parte di quei 12 milioni di spettatori che è rimasta davanti allo schermo ad ascoltare Benigni presentare i dieci Comandamenti (purtroppo ho visto solo la seconda serata) e quello che mi ha stupito è il messaggio semplice dell'epilogo : amare ed essere felici.
Può apparire scontato e fondamentalmente buonista, ma ad analizzare l'esistenza di ognuno è proprio la ricerca dell'amore e della felicità che spinge a progredire, a maturare, a fare della propria vita e di quella degli altri una vita da vivere in pieno.
Eppure, ed io non sono esclusa, spesso ci limitiamo a lamentarci, spesso pretendiamo senza metterci in gioco, spesso attendiamo che siano gli altri a venirci incontro senza allungare una mano, arroccati nel nostro individualismo che ci fa credere di valere più di quello che gli altri pensano e dimostrano.
Basterebbe poco, basterebbe sorridere di più, basterebbe essere consapevoli che chi ci è di fronte, sempre e comunque, è qualcuno per cui valga la pena destinare con attenzione il nostro tempo, basterebbe ringraziare di più per quello che si possiede invece di dolersi per quello che manca, basterebbe...