Scritto da © augusta - Sab, 11/01/2014 - 11:32
Indago con la mente, oltre il confine dell'infinito e ancora una volta non vi trovo nulla, se non il nulla di me stessa.
Ho vagato per anni di dubbi e dei perchè, che sono una costante dei miei pensieri.
Fatico nelle certezze, le paure incombono e nello stesso istante, abborro del nulla, mi sento prigioniera della vita, pur conservandone, tutti i gesti della salute.
Sto china sull' abisso e tremo sotto il grande respiro delle tenebre, che preoccupa la mente.
La strategia sta nel baratto, quale?
Saper approfittare dell' ignoto, sorvolare sulle apparenze, educare i dolori e corteggiare le sfumature della felicità (rarissima , per la verità).