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Il coefficiente etico (in memoria di Melania Rea, mia compaesana!)

 
Il sacrificio di Melania Rea, giovane mamma immolatasi sull'altare della famiglia, tenendo addirittura dentro di sé (a salvaguardia della sua gran bella famiglia!) le umiliazioni del marito, mi ha portato a formulare il coefficiente etico!

E' un numero (CE da 0 a 100) che consegue al quoziente tra amore spirituale e fisico (AS/AF con scala da 0 a 100) moltiplicato il gradiente della coscienza (GC scala da 0 a 10):
 


CE=AS/AF X GC
 

Naturalmente Parolisi tra tante bugie e donne, trovandosi con uno 0 spaccato in coscienza, realizza un coefficiente etico 0, mentre il suo massimo valore 100 non è poi tanto difficile da raggiungere (questionari da compilare!), posto 100 di amore spirituale (100 è il giusto valore se uno si innamora veramente!) con 10 di amore fisico e 10 di coscienza morale secondo questo calcolo ideale:
 

CE=100/10 x 10 =100
 

Speriamo adesso che il povero Parolisi dallo 0 spaccato rinvenga alla vita e la voce della coscienza lo aiuti a ridargli pace alla luce dell'anima sulla strada della verità!

In tema di equazioni, se quella famosa di Einstein, rapporto energia-massa (E=mc2), permette la vita (vegetativa e animata) sulla terra, il coefficiente etico fa riferimento, invece, alla vita umana e consegue al rapporto amore-coscienza dall'alito vitale per cui l'uomo divenne un'anima vivente!

Con il soffio vitale, infatti, ci fu fatto dono dei Tre Supremi Fattori (Pensiero, Amore e Coscienza!) del nostro Creatore, conglobati nella cellula spirituale (pensiero, amore e coscienza) che dovrebbe farci acquisire l'anima nella sua vera identità che è luce!
Il nostro spirito pertanto, alla nascita solo fioca luce, perviene all'anima (spirito in splendida luce) con la corretta istruzione a partire dall'”Educazione morale”, materia basilare da inculcare prima in famiglia con il comportamento (possibilmente esemplare!) di chi ci ha generato per amore (e non per errore!) e poi da insegnare a scuola.

Quest'anima luminosa, di poi, dall'alto della conoscenza (cogito, ragione, intelletto, sapienza) scalando la luce (grigiore, splendore, bagliore, fulgore), sarà attratta dal Candore del suo Creatore (contemplazione) e vivrà così in eterno, in un infinito orizzonte di luce, riflessi e colori, e questo certamente non è...un mio film luce!
 

PS
 

Tralasciando l'omicidio (opera di un mostro) e mettendo da parte il coniuge fedifrago (lo siamo in tanti!), quando si mettono al mondo innocenti creature qualche responsabilità bisogna pur prendersela!

 

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