Scritto da © maria teresa morry - Dom, 17/06/2012 - 08:33
Ieri si è spento Giuseppe Bertolucci, un regista che lascerà il segno del suo passaggio nella storia del cinema italiano. Mi sembra giusto sottolineare la sua scomparsa in questo sito trattandosi di un artista e di un intellettuale autentico. Mi piace ricordare questo regista parmense per due opere che a mio parere hanno dimostrato la grande capacità di analisi e di " fare affresco" da parte di Bertolucci. Ossia " L'ultimo Imperatore" della fine anni 1970 e "Novecento", girato dieci anni dopo. Novecento è un percorso vastissimo (il film dura diverse ore) sulla Storia Italiana, in particolar modo nell'ambiente agrario caro al regista, fino a dopo la seconda guerra mondiale. Ove si intrecciano e confrontano storie e vite parallele sotto la grande volta degli eventi della Storia ( la prima guerra mondiale, lo squadrismo, il fascismo, la seconda guerra mondiale) , attorno alla vita di una famiglia. Un film con fotografia eccelsa, girato con decine di attori di grande calibro (ricordo Burt Lancaster, G.Depardieu e De Niro giovanissimi, Sutherland nella odiosa parte del fattore fascista e tanti altri). Magnifica la scena finale del tutto surreale, rispetto alla concretezza storica del film, in cui dopo un incruento processo pubblico al pavido padrone ( un toccante e magistrale Alberto Lionello, dalla personalità problematica), i contadini e i mezzadri tutti danzano nella grande aia , sotto una impalpabile nuvola rossa, creata da una grande bandiera.
Apro questo post perchè sarebbe interessante se gli amici che vogliono partecipare dicessero cosa ricordano dei films di questo regista, il quale - detto per inciso ma non da ultimo - fu figlio del grande poeta italiano Attilio Bertolucci.