Scritto da © Raggiodiluna - Ven, 11/11/2011 - 01:54
Un poeta scrisse, una volta, una canzone d'amore, ed era molto bella. Ne fece molte copie e le mandò ad amici e conoscenti, sia uomini che donne e anche a una giovane donna che aveva incontrato una sola volta, e che viveva al di là delle montagne.
Dopo un paio di giorni giunse un messaggero da parte della giovane donna, recando una lettera. Diceva la lettera:
''Sappi che mi ha profondamente commosso la canzone d'amore che hai scritto per me. Vieni dunque, vieni a conoscere mio padre e mia madre, prenderemo accordi per il fidanzamento.
E il poeta rispose alla lettera, rispondendo alla giovane donna:
''Amica mia, era solo una canzone d'amore espressa dal cuore di un poeta, cantata ad ogni uomo e ogni donna''.
E lei gli riscrisse in tal modo: ''Ipocrita e bugiardo! Da questo giorno fino al giorno della mia sepoltura odierò tutti i poeti per causa tua''.
Dopo un paio di giorni giunse un messaggero da parte della giovane donna, recando una lettera. Diceva la lettera:
''Sappi che mi ha profondamente commosso la canzone d'amore che hai scritto per me. Vieni dunque, vieni a conoscere mio padre e mia madre, prenderemo accordi per il fidanzamento.
E il poeta rispose alla lettera, rispondendo alla giovane donna:
''Amica mia, era solo una canzone d'amore espressa dal cuore di un poeta, cantata ad ogni uomo e ogni donna''.
E lei gli riscrisse in tal modo: ''Ipocrita e bugiardo! Da questo giorno fino al giorno della mia sepoltura odierò tutti i poeti per causa tua''.
( da il Vagabondo di Kahlil Gibran )
Il poeta come messaggero, tu come poeta......
Da dove nasce la tua ispirazione?
Parliamone!
Raggio
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