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Vito Elio Petrucci - A moæ - La madre

A gexa a paiva veua,
ma le a pregava

in sce l'urtima banca,

quella scua.

E venn-e de 'na man

ch'a spremmeiva lagrime

ean un rosaio vivo de

despiaxei.

Mi son introu e sciortio,

le a l'e arresta'

in to do.

Stalla a senti', Segnu!
 
La chiesa sembrava vuota,
ma lei pregava
sull'ultima panca,
quella scura.
Le vene di una mano
che spremeva lacrime
erano un rosario vivo di
dispiacere.
Io sono entrato e uscito,
lei è rimasta
nel dolore.
Stalla a sentire, Signore!
 
Vito Elio Petrucci (Genova, 1923 - Genova, 2002)
 

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