Scritto da © matris - Ven, 17/08/2012 - 23:15
Mi danno un anno per passare ad un concorso e poi mi accorgo che non sono appoggiato con i piedi saldi alla terra ma che sto volando a fianco di Icaro sapendo per altro come va a finire.
Il volo d'uccello gli stava venendo bene, ma al far del giorno il caldo gli scioglieva lentamente le ali, io, che comunque avevo un po' studiato mi ricordai di come andò a finire e per mera cortesia aggiunsi nel mentre volavo al suo fianco...
"Icaro, Icaroo, Icarooo", "che c'è che vuoi da me?" insinuò con una stizza di rabbia..
"Le tue piume si staccheranno al sole e tu cadrai a precipizio sulla terra..."
Ed ancora più stizzito, "e che vuoi, non vedi che sto volando non mi disturbare".
Così fu.