Scritto da © baluba - Sab, 26/01/2013 - 02:44
Là, laggiù, là, io t'ho visto cos'era, un tuono
moltitudini, veniva, s'avvicinava, rombi la terra, non v'era più la necessità
d'avvicinare il viso, baciare prati terminati, verdi guerre, parevano un gioco
ci si uccideva, galoppare a pelo, le frecce si, precise al cuore, lo scalpo onore
il nemico e i balli, tum tum, tum>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>tum sollevata la polvere
si andava con una pipata, squawate una, due a dormire. Avevamo lo strano, lui quella buona
si rideva, si rideva, si rideva dei coglioni, ma il dio della criniera, la gobba, il dio tuono
ma il nostro di onore