Harlan Sewall | aforisma | Antonella Iurilli Duhamel | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Harlan Sewall

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   Tu non comprendesti mai, o Sconosciuto,
    perché abbia ripagato la tua devota amicizia e

    i tuoi delicati servigi dapprima

    con  ringraziamenti

    via via più rari, poi

    col graduale sottrarmi alla tua presenza
    in modo da non dover essere costretto a

    ringraziarti, e poi col silenzio che

    seguì alla nostra separazione estrema.
    Tu avevi curato la mia anima malata.

    Ma per curarla conoscesti il mio male,

    penetrasti il mio segreto,
    ed è perciò che fuggii da te.
    Perché mentre, riemergendo da un dolore

    del  corpo, noi baciamo in eterno le vigili mani
    che ci han dato l’assenzio, pur rabbrividendo
    se pensiamo all’assenzio,
    la cura di un’anima è tutt’altra cosa,
    perché allora vorremmo cancellar dal ricordo
    le parole tenere, gli occhi indaganti,
    e restare per sempre dimentichi
    non tanto del dolore,
    quanto della mano che lo ha risanato.

    Da EDGAR LEE MASTERS, Antologia di Spoon River

 

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