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Umida di malinconie, quest’aria grigia.

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Umida di malinconie, quest’aria grigia.
Sconsolato questo cielo stagnante e solitario.
Se ne va in giro tra le gocce
il mio desiderio di te, spudorato e ribelle.
 
Un po’ di musica. Ma non allevia, sai? Anzi.
Incendia. (dovrei forse cambiare melodia?)
 
Ci sono giorni che è bene non resistere.
Un po’ di saggezza, via!
Scegliere un abbandono di foglia, di rivolo d’acqua,
di piccola crepa nel muro.
Accettare. Accettarsi. Non siamo nati
per starcene soli. O forse sì.
Ma il cammino è in salita. Non saprei se…
 
Abbasso lo sguardo (sarà che mi manca l’azzurro, e piove)
Mi piove in cuore una voglia,
c’è da fare, per fortuna, allegra! una voglia di languore,
di sussurri. Una voglia di vento
che spazzi le nubi. L’azzurro è là dietro.
 
Voglio passare la vita a guardare il cielo, hai detto.
Lo guardo anch’io, dai.
Incontriamoci lì. Coi sensi accesi di luce.
 
Dispersi, persi, presi. Di noi, ancora.
(by poetella)
 
 

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