Scritto da © Sins - Gio, 09/01/2014 - 00:24
Arrivarono uno dopo l'altro, subito dopo il tè. Nessuno li aveva invitati, ma loro subito schierati davanti a lei, chiedevano insistentemente che la stessa prendesse una decisione. Erano tutti li e lei avrebbe dovuto scegliere in fretta. Si alzò dalla sedia e per un momento li fronteggiò tutti senza dire una sola parola. Indietreggiò poi lentamente fino a quando non raggiunse Y che guardava la scena sconvolto. Quando furono fianco a fianco lei gli prese la mano e la strinse fortissimo. Lui venne scosso da un fremito difficile da interpretare. Y abbassò lo sguardo sulle loro mani intrecciate, poi scrutò a fondo gli occhi di X. Lei portò la mano verso il viso di lui e la posò delicatamente sulla sua guancia. Tutti i presenti guardavano la scena, incapaci di parlare o perfino di muoversi. Fu allora che X, senza mai lasciare la mano di Y, si avvicinò all'amico, tanto da poter sentire il suo respiro sulla fronte. X si mise sulla punta dei piedi per essere faccia a faccia con Y e a quel punto tutti ebbero un sussulto, perché nessuno sapeva cosa sarebbe successo. Potevano solo immaginarlo. La distanza tra i volti divenne sempre meno. Quando i loro nasi si sfiorarono X inclinò la testa e avvicinò la bocca all'orecchio di Y sfiorandogli la guancia con le labbra. Gli sussurrò qualche cosa che nessuno dei presenti carpì. Tutti erano confusi. Y annuì impercettibilmente e baciò la fronte di X con tenerezza. I due, sempre per mano, tornarono velocemente fianco a fianco, risvegliando i presenti incantati. Y e X si guardarono, si sorrisero complici e lentamente sparirono dalla vista dei presenti esterrefatti.
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