Scritto da © Raggiodiluna - Mer, 27/12/2017 - 15:45
Solitaria strada
che conduci lo sguardo
dove s'inabissa l'orizzonte,
ancora guidi i passi
che qui lasciarono
la giovinezza antica.
Il vecchio ruscello mormora
e dei compagni odo le risa.
Quanti segreti
in quell'acqua
e quante verità riflesse.
Memorie di sempre
quando: "Solo la notte
pennellava di silenzio
e le rane, incuranti,
con il loro gracidare,
aprivano gli occhi ai gufi".
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