Scritto da © Anonimo - Ven, 23/07/2010 - 17:50
Lontano, più ancora di una sola era
staranno le creature già di controparte qui.
Mature e sensibili, hanno la grande appartenenza
come da un ventre comune. le mani
portano un’unica mente. senz’occhi vedono
la formica del sé. come le arie
passano i confini nè lasciano orme
quindi non si pongono limiti
pur se lontano: di più, di più.
tornato al principio l’universo
- questo o diversi altri luoghi -
avranno le ali per ogni distanza del cosmo
e senza muoversi si raggiungono
esiliato sarà l’uomo che umilia
i passi.
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