Ho viaggiato tra cloache a cielo aperto e sorgenti cristalline; ho deposto fiori sulle tombe dei soldati dimenticati; parlato con clochard che annegano nel mio benessere; raccolto perle dalle risaie del Vietnam dove rane gracchiano la vita sepolta; ascoltato le storie dei Sioux.
Ho percorso il cammino di Santiago De Compostela per credere che possa Esistere; atteso in sala parto le grida del nascituro; sostato in camere mortuarie, mentre dalla finestra aperta, il vociare dei bimbi festosi aprivano il mio silenzio, e creavano quel "mistico" collegamento tra la vita e la morte; ascoltato i lamenti della sofferenza … impotente.
Con il fiocco rigonfio, ho veleggiato nel cono di luce della luna tra notti d’amore, percependo lo sbattere della vela sull’albero maestro; vagabondando da città in paesi, origliando nei bar le stupidità della gente; sostato in eremi in completa solitudine per dare un linguaggio al mio credo; atteso vespri serali e lodi mattutine, crepuscoli ed albe argentate.
Osservato il volo degli uccelli da quelli piccoli a quelli grandi; le metamorfosi delle stagioni, il canto delle foglie a primavera …
Chissà se dopo aver percepito tutto questo, nella vecchiaia, sarò in grado scrivere dieci righe degne di chiamarsi: Poesia.
- Blog di vapore
- Login o registrati per inviare commenti
- 820 letture