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To be or not to be

Mi trovo nel tinello, cucinotto, camera da letto d’occasione.. La lampada alogena dai riflessi potenziati dalla cupoletta argentea centra il potente raggio luminoso, orlata com’è, sotto, da romantiche frange rosse basso impero che ne impediscono lo spargersi doveroso, sul tavolaccio finto massiccio pure se qua il legno non mancherebbe. Già questo mi pare una contraddizione in quanto cosa c’è di più facile che portare il cibo alla bocca?
Piccola, invece di badare agli spaghetti, la loro giusta cottura al dente, siede sul divano letto, reggiseno e mutandine a filo di seta nere, spalla sinistra e testolina rosso scuro ( credo rinforzato il rosso) negligentemente addossati alla spalliera. Sfoglia una rivista tratta con grazia tutta parigina dal porta giornali in ferro battuto verniciato di nerofumo. Poiché è l’unica che ho visto appena ho dato aria all’appartamento e né io né lei ci siamo preoccupati di aggiornarci, anche se da dove mi trovo non mi è possibile vederne la copertina, potrei affermare con una certa sicurezza che si tratti del n. 11 del 23 marzo 2008 di Novella 3000.
Dopo la doccia ed aver indossato l’accappatoio sono rimasto, per almeno cinque minuti e trenta secondi, cioè il tempo di phonarmi i capelli, a pensare se fosse stato cosa migliore indossare il cortissimo grembiule da cameriera valdostana con la tascona verde sulla destra direttamente sui boxer di un bianco purissimo, oppure su di uno slip dello stesso colore.
Mi son deciso per i boxer.
Non so, credetemi, se, una volta serviti a tavola acqua corrente di rubinetto, spaghetti al dente ed il vasetto di sugo rigorosamente di solo pomodoro made in France appena tolto dal frigo, sia più decoroso sfilarsi dal collo questa specie di cappio o, poiché fa caldo, tanto caldo, prendere aria da sotto sventolando ogni tanto il grembiulino.
Elle si è trasferita, si, proprio così, questo è il nome della graziosa francesina, nel mio pied’a terre all’incirca alle sei pomeridiane.
Fosse per me, non vorrei mai comunque mettervi altre preoccupazioni, mi siederei a capotavola che in tal modo sarei più comodo per sparecchiare, e mi sventolerei sbadatamente il grembiulino. Non so, dovesse non piacerle il tipo glabro?

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