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Scritto da © taglioavvenuto - Lun, 15/11/2010 - 15:32
Come attraversasse le mura
la voce rotta e lontana
duettasse col piano ed il sereno del mare
tanto da darsi appuntamento in un negozio di maschere
[cos'hai negli occhi che ti fa festa se spalanchi le persiane
e sconosciuti al salire di un ponte
alzano la mano a mo’ di saluto?]
i remi andavano e venivano, merci e le braccia indifferenti
Vorrei vivere cento vite
e ricordarmene una
quella del pesce rosso
con la bocca vicina
Psiche Paolo Conte
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