Scritto da © Franco Pucci - Ven, 01/10/2010 - 12:09
Il povero coccodrillo piangeva disperato
da troppo tempo ormai aveva digiunato
così per soddisfare l’enorme appetito
di Uncino ingoiò anche l’anello al dito.
da troppo tempo ormai aveva digiunato
così per soddisfare l’enorme appetito
di Uncino ingoiò anche l’anello al dito.
Ma era sfortunato il povero animale
la sveglia si mangiò e stette assai male
ogni mezz’ora infatti un trillo imperioso
risvegliava in lui un appetito poderoso.
la sveglia si mangiò e stette assai male
ogni mezz’ora infatti un trillo imperioso
risvegliava in lui un appetito poderoso.
E ritornava allora in caccia per mangiare
di tutto lui ingoiava e rivoltava il mare
sul fondo poi crollava supino riposando
e non si accorgeva che stava ingrassando.
di tutto lui ingoiava e rivoltava il mare
sul fondo poi crollava supino riposando
e non si accorgeva che stava ingrassando.
Così il coccodrillo che acquistava peso
non si muoveva più, sul fondo era sceso
il trillo lo incitava suonando continuamente
ma lui si addormentò dicendo finalmente!
non si muoveva più, sul fondo era sceso
il trillo lo incitava suonando continuamente
ma lui si addormentò dicendo finalmente!
Sognò di prati in fiore, ruscelli trasparenti
sognò di aria tersa per uomini coscienti
la sveglia risuonò spegnendogli il sorriso
e pianse una lacrima il coccodrillo obeso
sognò di aria tersa per uomini coscienti
la sveglia risuonò spegnendogli il sorriso
e pianse una lacrima il coccodrillo obeso
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