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Scritto da © Franco Pucci - Mar, 28/09/2010 - 02:41
Lento discendo lasciando una scia
splendente nel buio mi indica la via
seguo una strada a me conosciuta
mi tuffo tra i seni ho una sete fottuta
scendo di nuovo nel fiore e poi sosto
a scoprire anfratti e cavità del posto.
Di nuovo boccheggio stavolta l’arsura
mi sa che la spengo oltre ogni misura
ti giro di colpo e mi spingo lontano
scendendo vorace mi fermo e piano
inizia un lento ma inflessibile gioco
che ti apre al piacere a poco a poco.
splendente nel buio mi indica la via
seguo una strada a me conosciuta
mi tuffo tra i seni ho una sete fottuta
scendo di nuovo nel fiore e poi sosto
a scoprire anfratti e cavità del posto.
Di nuovo boccheggio stavolta l’arsura
mi sa che la spengo oltre ogni misura
ti giro di colpo e mi spingo lontano
scendendo vorace mi fermo e piano
inizia un lento ma inflessibile gioco
che ti apre al piacere a poco a poco.
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